Isabella opale bianco
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Isabella opale apigmentato

Isabella

Gli Isabella sono dei Bruni sui quali e intervenuto il fenomeno della diluizione. Stesse caratteristiche ereditarie legate al sesso dei Bruni e stesse varietà di tinta, naturalmente diluite. La colorazione rossiccia degli occhi e più accentuata che nei Bruni ma sempre non rilevabile praticamente nei soggetti adulti. Gli Isabella derivano dall’accoppiamento fra maschi Bruni e femmine Agata, unione che ha prodotto una tinta bruna chiara e morbida su fondo giallo pallido. Marcature dorsali molto diluite. E’ tollerata una lieve brinatura. Nella varietà Isabella le striature sul dorso, molto lievi, sono quasi invisibili nei soggetti migliori. Particolare diluizione di tinta sulle estremità di remiganti e timoniere. Sono gravemente pregiudizievoli le sfumature verdastre causate dal fondo giallo limone. La varietà Isabella-limone ha la morbida tinta isabella velata su tutto il corpo da una sfumatura verdastra; il fondo e giallo limone.

L’ Isabella-argento ha tinta caffellatte-grigia molto diluita su fondo bianco; le marcature dorsali sono ridotte al minimo. Costituisce difetto grave la presenza di aree biancastre sul piumaggio, e cosi pure sono pregiudizievoli le infiltrazioni gialle.

L’Isabella-rosso ha calda tinta isabella su intenso fondo rosso-arancio. Nei soggetti di colore più carico si può verificare facilmente che le marcature dorsali siano troppo accentuate, il che e pregiudizievole. Negli esemplari brinati il dorso appare opaco, come impolverato. Gli alati di pregio debbono avere la brinatura uniforme; gravi difetti sono costituiti da una brinatura troppo intensa o a chiazze.

Opale

Chiariamo subito che la denominazione di questi canarini non ha riferimento con la colorazione del manto, che non e di tinta opale. Una mutazione ha fatto insorgere nei canarini melanici il fattore opale che fa scomparire o riduce notevolmente le marcature scure; L’attenuazione delle tinte dovuta a questo fattore può dare in certi casi un effetto quasi di trasparenza che in qualche modo giustifica la denominazione attribuita alla varietà. Mentre nelle normali varietà di colore melaniche le piume presentano la faccia esterna più scura di quella interna, nei soggetti Opale avviene che la faccia della piuma rivolta verso il corpo risulta più scura di quella esterna. I migliori risultati si ottengono quando il fattore opale, ch’e recessivo, agisce nelle varietà di colore Verde, Agata e Bronzo, ma e pregevole pure nei Blu, Bruni ed Isabella.

Ricordiamo che in canaricoltura possono venire indicate con il termine generico di Diluiti tutte le varietà serinicole in cui interviene un fattore diluente e cioè: Agata, Isabella, Pastello e Opale. Precisiamo anche che alcuni canaricoltori menzionano i colori viola, argento, ed altri che in pratica non esistono nel piumaggio di questi uccelli. Sono denominazioni puramente indicative che non hanno una reale rispondenza cromatica. In realtà si danno dei casi in cui in certe varietà avorio a fattore rosso fortemente ossidato (come gli Agata-avorio, i Bronzo-avorio ed altre) si possono rilevare, con particolari effetti di luce, delle sfumature violacee, oppure s’intraveda una tonalità argentea in varietà diluite del tipo Agata, Mosaico, Pastello; ciò non significa che questi colori esistano di fatto nel piumaggio dei canarini.